Nato e cresciuto a Udine
Studente di lingue (russo e ungherese)
Fissato con musica, cinema, cucina, birre artigianali e tè
Avrei voluto avere 20 anni nella Manchester all'epoca d'oro della Haçienda o nell'America dei circuiti indie rock

Sistema di valutazione:

***** Capolavoro: disco impeccabile, da isola deserta.
****1/2 Capolavoro mancato: un paio di difettucci minori lo separano dallo status di capolavoro.
**** Discone: non un capolavoro, ma consigliatissimo in ogni caso.
***1/2 Convincente: un disco di alti e bassi, dove comunque gli alti sovrastano i bassi.
*** Onesto compitino, minimo sindacale per avere la sufficienza. Comunque piacevole.
**1/2 Mediocre nel senso originario del termine: disco dimenticabile che non lascia il segno in nessun modo.
** Noioso: ho fatto fatica ad arrivare fino in fondo, la mia attenzione è ripetutamente calata lungo il corso dell'opera.
*1/2 Brutto: qui ci sono numerosi sintomi di cattivo gusto che vanno oltre pura e semplice noia o mediocrità.
* Ridicolo: quando il cattivo gusto è talmente esagerato da sembrare una presa in giro.
1/2 L'Anticristo: non il film di Lars Von Trier (che non ho ancora visto e sinceramente un po' ho paura), ma un disco che è esattamente quello che la musica non dovrebbe mai essere.